Un importante caso clinico di metà Ottocento di un medico siciliano che con intelligenza e passione salvò il suo paziente: Garibaldi. Il Basile nato a Siculiana nel 1830, si laureò in Farmacia e in Chirurgia, conseguendo successivamente la laurea in Medicina. Nel 1860 entrò a far parte del Comitato Segreto Rivoluzionario di Palermo
presieduto da Gaetano La Loggia; membro della massoneria col grado dei 33 , divenne anche membro dell’Ambulanza Generale del Corpo Garibaldino, il cui Capo era il Dott. Pietro Ripari. Giuseppe Basile lavorò di “ bisturi e di fucile”, seguì Garibaldi nel le sue campagne, diede il fondamentale contributo alla risoluzione di un importantissimo caso clinico: la ferita di Garibaldi.
Del prode Chirurgo dei Mille, l'associazione ha raccolto diversi oggetti, documenti e fotografie donati dalla stessa famiglia Basile: per tale motivo si ringrazia Manlio e Giuseppe Basile per la sensibilità e la generosità mostrata.
Oltre agli oggetti donati dagli eredi del garibaldino, tra cui ricordiamo, bisturi, lettere, fotografie, effetti personali ecc ecc, nel Museo vi sarà spazio anche per una mostra relativa all'importantissimo caso clinico della Ferita di Garibaldi, realizzata dall'Ordine dei Medici di Palermo in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Tale mostra è stata donata al Museo e sarà tuttavia migliorata e adeguata agli spazi espositivi